Nuovo Governo: Squillaci (Fict), “si assegni subito la delega alle politiche antidroga”

“Nel fare i nostri migliori auguri al Governo appena insediatosi, ed appreso della nomina dei nuovi viceministri e dei sottosegretari, chiediamo con forza che tra le priorità pur rilevanti che ha da affrontare, non dimentichi che in Italia stiamo attraversando un’emergenza legata alle dipendenze patologiche che sta determinando un morto per droga ogni due giorni”. Lo dichiara Luciano Squillaci, presidente della Federazione italiana Comunità terapeutiche (Fict), che denuncia il ritardo nella convocazione della conferenza nazionale, prevista dalla legge ogni tre anni, e che “non si tiene dall’ormai lontano 2009”. “La Conferenza non è un esercizio meramente ‘accademico’ – segnala -, ma un luogo di confronto tra gli operatori del settore che ha il compito di proporre al Governo e al Parlamento una lettura aggiornata del fenomeno, le tendenze, e un approfondimento sugli interventi e le modalità di contrasto, di cura e riabilitazione”. Il rischio indicato è che “la mancanza di un dibattito adeguato, scientifico e democratico, lasci spazio agli interventi ideologici, o peggio superficiali, cui stiamo assistendo con cadenza ormai quotidiana, e che rappresentano altrettanti messaggi fuorvianti e pericolosi”. Di qui la richiesta: “Sollecitiamo il nuovo Governo perché proceda, con immediatezza, ad assegnare, tra le altre, anche la delega per le politiche antidroga, in modo che si possa proseguire e incentivare il percorso di avvicinamento alla Conferenza, che a nostro avviso – spiega Squillaci – dovrà necessariamente tenersi entro il 2020, preceduta da un’adeguata preparazione attraverso idonei tavoli di lavoro partecipati”. Inoltre, la Fict chiede al Governo di “sostenere e incentivare il Dipartimento Politiche Antidroga, lasciandolo in capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri”, in modo da “mantenerne la necessaria trasversalità rispetto al tema”.

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