Chiesa greco-cattolica ucraina: don Voloshyn, (Firenze), “San Crisostomo maestro di unità della Chiesa”

“La figura di san Giovanni Crisostomo, dal 397 vescovo di Costantinopoli per 11 anni, è fondamentale nel dialogo ecumenico, è un maestro di unità”. Così don Volodymyr Voloshyn, parroco della parrocchia ucraina di Firenze, a margine della seconda giornata del pellegrinaggio dei 22 vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina, che oggi sono arrivati in città da tutto il mondo per venerare la reliquia di san Giovanni Crisostomo, che si conserva nella cattedrale di Santa Maria del Fiore, di cui si celebra oggi la festa. L’iniziativa, promossa dalla parrocchia ucraina greco-cattolica di Firenze, con il sostegno dell’arcidiocesi e il patrocinio del Comune, è organizzata in collaborazione con la Fondazione Giorgio La Pira e l’associazione ucraina-Firenze “Lilea” onlus. “Il nostro desiderio – ha sottolineato – è quello di rivedere la Chiesa unita per ritrovarci tutti davanti all’altare. In questo senso la liturgia della Chiesa greco-cattolica ucraina, ha tantissime preghiere e invocazioni, tutte sul tema dell’unità, unità con Dio e unità fra di noi. Custodendo la nostra identità ecclesiale, ovvero l’essere Chiesa orientale in comunione con il successore di Pietro, abbiamo infatti la missione e il dovere di essere mediatori tra Oriente e Occidente”.
Don Volodymyr Voloshyn, infine, ha annunciato che domani, Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica, dopo la liturgia celebrata alla presenza del cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, incontrerà il sindaco Dario Nardella, per ringraziarlo della vicinanza verso Kiev, capitale ucraina, gemellata da 52 anni con il capoluogo toscano.

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