Azione Cattolica: Catanzaro, il bilancio delle attività estive. “Esperienze di testimoni laici maturi”

Dopo i campi scuola estivi, è tempo di verifiche per l’Azione Cattolica della diocesi di Catanzaro-Squillace. Oltre 100 i soci che hanno partecipato alle attività estive che hanno visto coinvolti animatori ed educatori. “Sono esperienze di testimoni laici maturi che vogliono bene alla Chiesa e che regalano prospettive nuove e ricordi indelebili”, è stato detto dai partecipanti. Il campo scuola dell’Azione Cattolica dei Ragazzi, che si è svolto a Torre di Ruggiero, ha avuto come tema “Il fuoco e la brezza” e compagno di viaggio è stato il profeta Elia, che “nonostante i millenni di distanza dietro la sua figura biblica, apparentemente così distante, si nasconde un uomo come noi e con emozioni simili alle nostre”. “Un punto di riferimento importante con analogie nel rapporto di fede che chiama i soci dell’Azione Cattolica al coraggio, alla fiducia nel Signore anche nei momenti più difficili – si legge in una nota -, fronteggiare il giudizio e le critiche di chi non è vicino alla fede senza fermarsi mai diventando nel nostro piccolo dei successori di Elia”. Dall’Ac diocesana un richiamo oltreché un impegno a “essere ‘Chiesa-comunità'”. Ricordato anche il campo del settore adulti. “Gli adulti si sono impegnati a essere cristiani capaci di generare speranza nei confronti delle giovani generazioni e in tutti i contesti della vita ordinaria in cui ciascuno è chiamato a vivere. Adesso, come è nello stile dell’Ac, ognuno dei partecipanti trasferirà nelle rispettive parrocchie i temi e gli impegni delle attività formative”, conclude la nota.

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