Malattie rare: Padova, primo incontro tra ricercatori, medici e pazienti sull’acidosi tubulare renale

L’acidosi tubulare renale è una malattia rarissima, ereditaria e cronica, che provoca la diminuzione dei normali valori del bicarbonato e del potassio nel sangue. In Italia affligge circa cinque persone su un milione. Tra queste c’è anche il bimbo di Tommaso e Giorgia, che con l’obiettivo di entrare in contatto con altre famiglie e dar vita ad un’occasione di condivisione significativa per genitori e pazienti, promuovono il primo incontro nazionale su questa malattia rara. A confrontarsi, il 21 e 22 settembre, nella sala eventi Civitas Vitae del Centro congressi di Padova, saranno ricercatori, medici e pazienti con le loro famiglie. A rispondere alle tante richieste di chiarimenti, informazioni e a tracciare una visione futura su questa patologia saranno i maggiori esperti italiani: Francesco Becherucci e Viviana Palazzo (ospedale pediatrico Meyer di Firenze), Sabina Carrà (pediatra), Claudio La Scola (Sant’Orsola Malpighi di Bologna), Luisa Murer e Germana Longo (azienda ospedaliera di Padova), Francesca Taroni (ospedale maggiore policlinico di Milano). L’incontro di Padova, realizzato anche grazie all’aiuto dell’associazione “Il sogno di Stefano” e Amarti (Associazione malattie renali della Toscana per l’infanzia) di Firenze, ha visto la collaborazione di medici e specialisti di numerosi ospedali italiani. Il convegno si aprirà sabato 21 settembre alle 9.30.

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