Lavoro: Istat, a luglio occupazione in calo rispetto a giugno (59,1%). In aumento gli indipendenti. Segnali positivi per 15-24enni e ultracinquantenni

“Dopo la crescita registrata nei primi mesi dell’anno, a luglio 2019 la stima degli occupati risulta in lieve calo rispetto al mese precedente; il tasso di occupazione passa al 59,1% (-0,1 punti percentuali)”. Lo comunica oggi l’Istat, diffondendo i dati provvisori su “Occupati e disoccupati” a luglio 2019.
“Dopo cinque mesi consecutivi di crescita, a luglio – spiega l’Istat – l’occupazione è in lieve calo nel confronto mensile. In particolare, diminuiscono, dopo quattro mesi di crescita, i lavoratori dipendenti sia permanenti sia a termine, mentre aumentano gli indipendenti”.
Stando ai dati diffusi, l’occupazione risulta in leggera flessione per entrambe le componenti di genere: cala tra i 35-49enni (-45mila) mentre aumenta nelle altre classi d’età. Dopo quattro mesi di crescita, si registra una diminuzione dei dipendenti, sia permanenti sia a termine (-46mila nel complesso) tornano invece a crescere gli indipendenti (+29mila) dopo il calo registrato a giugno.
Nel trimestre maggio-luglio 2019 l’occupazione è in crescita consistente rispetto ai tre mesi precedenti (+0,4%, pari a +101mila unità), di maggiore intensità per gli uomini. Nello stesso periodo aumentano sia i dipendenti permanenti (+0,6%, +84mila) sia quelli a termine (+0,6%, +18mila) mentre risultano invariati gli indipendenti; per età si registrano segnali positivi tra i 15-24enni e gli ultracinquantenni, negativi tra i 35-49enni e di sostanziale stabilità tra i 25-34enni.

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