Lavoro: Eurostat, 15 milioni di disoccupati nell’Ue. In Italia oltre un quarto di giovani senza impiego

(Bruxelles) Italia ancora terza per disoccupazione giovanile in Europa. Lo certifica Eurostat che rende noti i dati del mercato del lavoro su scala Ue a luglio 2019. Al termine del mese scorso risultavano disoccupati nell’Ue 3 milioni e 195mila under25, di cui oltre due milioni nell’area dell’euro. “Rispetto a luglio 2018, la disoccupazione giovanile è diminuita di 167mila unità nell’Ue28 e di 149mila nell’area dell’euro”. Nel luglio 2019, il tasso di disoccupazione giovanile era dunque pari al 14,3% nell’Ue28: i tassi più bassi sono stati osservati in Germania (5,6%), Paesi Bassi (6,7%) e Repubblica Ceca (7,0%), mentre i più alti risultati quelli di Grecia (39,6% nel primo trimestre del 2019), Spagna (32,1%) e Italia (28,9%).
Circa l’intero mercato del lavoro, invece, il tasso di disoccupazione dell’area euro (19 Stati che adottano la moneta unica) è stato del 7,5% a luglio 2019, stabile rispetto a giugno 2019 e in calo dall’8,1% a luglio 2018. “Questo è – scrive Eurostat nel suo rapporto – il tasso più basso registrato nell’area dell’euro da luglio 2008”. Il tasso di disoccupazione nell’Ue28 era del 6,3% a luglio 2019. Eurostat stima che siano 15 milioni e 613mila i disoccupati totali nell’Unione. Tra gli Stati membri, i tassi di disoccupazione più bassi a luglio 2019 sono stati registrati in Repubblica Ceca (2,1%) e Germania (3,0%). I più alti tassi di disoccupazione sono stati osservati in Grecia (17,2% a maggio 2019), Spagna (13,9%), Italia (9,9%) e Francia (8,5%).

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