Unione europea: Conte, “rivendichiamo portafoglio economico di primo piano, L’Italia vuole giocare ruolo da protagonista assumendo le conseguenti responsabilità”

“Per quanto riguarda la nomina del commissario italiano che sarà al centro delle nostre discussioni rivendichiamo un portafoglio economico di primo piano perché lo riteniamo adeguato alle ambizioni, alle responsabilità che l’Italia vuole assumersi in questa nuova legislatura. Siamo disponibili a proporre e a concordare il profilo di un candidato che sia il più possibile adeguato per competenza, capacità e disponibilità a svolgere bene questo ruolo nell’interesse dell’Italia e dell’Europa intera”. Così il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, incontrando la stampa insieme alla neopresidente della Commissione europea Ursula von der Layen prima del loro colloquio a Palazzo Chigi. Il premier ha spiegato che “potremo concentrarci sugli obiettivi prioritari per un cambio di passo dell’Europa”. “Ribadirò ad Ursula von der Leyen che per riavvicinare l’Europa ai cittadini, per contrastare il rischio della sfiducia e della disillusione dovremo impegnarci ancor di più per lavorare ad un’Europa che sappia offrire soluzioni concrete e adeguate per i bisogni urgenti avvertiti dai nostri cittadini”, ha proseguito Conte, che poi ha ricordato la “lista delle priorità che rispondono alle premure italiane”: “dare impulso alla crescita, coltivare politiche attive per il lavoro soprattutto per i nostri giovani”, “dosare le politiche per la crescita in modo differente tenendo conto anche delle aree più disagiate e tra queste sicuramente c’è il nostro Mezzogiorno”, ha sottolineato il premier per il quale “occorre un rilancio per il Sud e vogliamo il pieno sostegno dell’Europa”. Poi la necessità di “modificare il regolamento di Dublino e gestire in modo più efficace i flussi migratori”. “Non è pensabile che il problema rimanga sulle spalle dei Paesi di primo arrivo come ancora accade”, ha ribadito il premier, aggiungendo che occorre poi che per “vincere la sfida del cambiamento climatico, l’Europa deve assumere una posizione di leadership, di guida per quanto riguarda le prospettive più avanzate nella protezione della biodiversità e nel contrasto ai cambiamenti climatici”. Conte ha parlato anche della volontà di “riformare e rendere ancora più efficaci le istituzioni europee” affinché “le decisioni assunte dalle istituzioni europee siano e vangano percepite dai cittadini come sempre più chiare, sempre più trasparenti”. “Se queste saranno le priorità della commissione”, ha assicurato Conte, “ne guadagnerà una concreta sintonia nella collaborazione con l’Italia, che è un Paese fondatore, la terza economia del continente”. L’Italia “vuole giocare un ruolo da protagonista in questo processo ed è disposta ad assumersi tutte le conseguenti responsabilità”.

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