Nell’ambito di “Siracusa Sacra”, nella serata di oggi, martedì 13 agosto, l’itinerario per scoprire siti poco conosciuti o solitamente chiusi al pubblico condurrà i partecipanti a San Filippo Apostolo e San Giovannello. “Passando attraverso il quartiere ebraico – si legge in una nota –, scendiamo nelle antiche gallerie scavate nella roccia, fino a toccare la sommità del ventre di Ortigia”.
“Siracusa Sacra” – l’iniziativa promossa dall’Ufficio per la pastorale del turismo dell’arcidiocesi di Siracusa, la Pontificia commissione di archeologia sacra, la Deputazione della Cappella di Santa Lucia e la società Kairos – proseguirà fino al 30 agosto proponendo un itinerario diverso per sera alla scoperta di luoghi di cultura, per leggere la storia di Siracusa.
Come nei lunedì precedenti, ieri sera erano visitabili la catacomba e il sepolcro di Santa Lucia, i suoi labirintici cunicoli e i suoi affreschi. Domani sera e nei prossimo mercoledì sarà la volta di “Ortigia by night”, per scoprire gli angoli più suggestivi di uno dei centri storici più belli d’Italia al chiaro di luna con “scorci di incomparabile fascino e bellezza, edifici barocchi sapientemente illuminati”. Il giovedì sera con la “Via sacra” si prende parte ad una passeggiata lungo il percorso che metteva in comunicazione i templi greci, dal tempio di Apollo, al tempio di Artemide al tempio di Atena. “Oggi – prosegue la nota – ritroviamo la chiesa san Paolo, la chiesa di san Cristoforo e la chiesa di Santa Maria della Concezione. Un percorso antico rivisitato alla luce dei luoghi di culto cristiani”. Infine al venerdì visite a San Filippo apostolo e San Martino, dove si ammira il polittico del 400 in una delle prima chiese di Ortigia. Per ogni serata, sono in programma due visite, con inizio alle 21 e alle 22.