Diocesi: card. Bassetti (Perugia), “i cristiani compiano ogni passo per restituire un’anima alla città e alle sue istituzioni”

“Amate questa nostra città, siate perciò costruttivi, comunicando, nonostante tutto, gioiosa speranza, edificando insieme una comunità in cui regni la pace. Una pace costruttiva, capace di suscitare amicizia, una pace che rianimi i cuori e risvegli intelligenza e buona volontà. Bisogna ricreare un clima che porti fiducia e che ci solleciti a lavorare insieme, per costruire una città solida e compatta, senza bisogno di mura o peggio di muri”. È l’invito rivolto oggi dal cardinale arcivescovo di Perugia Gualtiero Bassetti, durante l’omelia della celebrazione eucaristica nella festa di San Lorenzo titolare della cattedrale di Perugia.
“Io penso che ormai non esista alternativa – ha precisato il porporato -: o ci si incontra e camminiamo insieme, oppure ci si scontra. O si è solidali e ci fidiamo gli uni degli altri o c’è davvero il rischio che possano dilagare ingiustizia e corruzione. E qui mi rivolgo in particolare ai credenti: o siamo uomini e donne di comunione, o contribuiamo forse noi, per primi, a frammentare il tessuto umano e sociale”.
Si tratta, per il cardinale, “non solo di un diritto, ma di una vocazione legata al battesimo: chi si vanta di avere fede, operi concretamente sul piano spirituale, culturale, sociale, politico, immettendo nel vivere privato e nelle istituzioni il cemento dell’amore e della totale onestà”.
“Sono infine convinto che oggi non basti nemmeno rinchiudersi nell’ambito del volontariato e della Caritas. I valori evangelici vanno tradotti anche nell’impegno costruttivo del governo della città”, ha evidenziato il card. Bassetti, che ha aggiunto: “Sì, i cristiani, ed è la loro vocazione, sono chiamati a compiere ogni passo che possa restituire un’anima alla città e alle sue istituzioni”.

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