Ecologia: Gruppo Abele, la scuola e i corsi di “Casacomune” ispirati all’enciclica Laudato si’

Sono ispirati all’enciclica di Papa Francesco “Laudato si'” dedicata all’ecologia integrale i corsi promossi dall’associazione “Casacomune” del Gruppo Abele, una scuola di formazione scientifica, di dialogo culturale e incontro sociale. L’iniziativa ha il patrocinio del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. In questi giorni (29 luglio-2 agosto) si sta svolgendo alla Certosa di Avigliana (Torino) – un convento del Cinquecento sulla montagna che porta alla Sacra di San Michele in Val di Susa -, la Settimana Casacomune, sul tema: “Abitiamo la terra. È la nostra casa comune”. Una quarantina i partecipanti, tra cui sacerdoti, religiose e alcuni giovani. La vacanza-studio ha proposto visite guidate e momenti dedicati al benessere psico-fisico immersi nella natura. Come la gita di ieri ad Ostana, un piccolissimo comune piemontese che si stava spopolando ma è rinato grazie ad una giovane sindaca e al marito, che lo hanno trasformato in modello di sostenibilità ecologica.  Tra i relatori di tutte le discipline, oltre a studiosi ed esperti come Luca Mercalli, Leopoldo Grosso, Alberto Selvaggi, Grazia Francescato, anche don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e del Gruppo Abele. “Per accendere questa ‘ecologia dentro di noi’ – dice don Ciotti – abbiamo bisogno di un percorso di riflessione e conoscenza che non si fermi alla superficie delle cose ma che ci consenta di guardare senza filtri ai grandi problemi e alle possibili azioni da intraprendere”. Un modo per “saldare il sapere con il fare, trasformando il Laudato sì in un Laudato qui”. Oggi, “non possiamo fare a meno di riconoscere che il grido della terra è il nostro grido, che la cura della terra è la cura della vita”. Ricco è il calendario delle formazioni previste per il 2019/2020, tutte alla Certosa di Avigliana e con relatori di spicco: “La cura della casa comune” dal 4 al 6 ottobre, con approfondimenti su biodiversità, cambiamento climatico, migrazioni, filiera del cibo; “Il mondo che scompare” dal 22 al 24 novembre, sulla biodiversità naturale e sociale sempre più a rischio; “Religione e/è ecologia” dal 24 al 26 gennaio 2020, sui diversi approcci al problema ambientale delle varie tradizioni religiose e culturali; “Il cibo che cambia il mondo II”, con esempi e pratiche di chi migliora l’ambiente attraverso la produzione di cibo, dal 28 febbraio al 1 marzo 2020. Info: casacomune.laudatoqui@gmail.com

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