Caporalato: Rota (Fai Cisl), “bene ministero Lavoro su Fondi europei, ma accelerare sul Piano triennale”

“È una notizia positiva che il ministero del Lavoro abbia reso operativi i 60 milioni di finanziamenti derivanti dal fondo Fami e Fse per il contrasto al caporalato in agricoltura”. Lo afferma il segretario generale della Fai Cisl, Onofrio Rota, commentando la notizia dei nuovi finanziamenti europei contro il caporalato resi noti dal ministero del Lavoro. “Sono risorse legate a progetti in cui anche il sindacato è presente con il proprio impegno e le proprie proposte, specialmente nelle Regioni maggiormente colpite dal fenomeno”, sottolinea Rota. “Ora – prosegue – è fondamentale che i programmi vengano attuati quanto prima, favorendo la piena partecipazione delle parti sociali per superare le emergenze e strutturare azioni sul territorio contro il lavoro irregolare e a favore dell’inclusione sociale”.
“Quanto al Tavolo sul caporalato lanciato l’anno scorso dal ministero stesso – aggiunge il segretario generale della Fai Cisl – ci auguriamo di conoscere al più presto la prima bozza del Piano triennale messo a punto con il lavoro svolto in questi mesi dai sei gruppi tematici, con il contributo anche dei rappresentanti dei lavoratori. È trascorso quasi un anno da quando il ministro Di Maio dichiarò guerra al caporalato, ora le campagne di raccolta più importanti sono ripartite e non possiamo permettere che passi altro tempo”.

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