Diocesi: Benevento, apre la sala del Museo dedicata alla vita liturgica

Al termine di un lungo e complesso lavoro, è stata completata la sala del Museo diocesano dedicata alla vita liturgica della Chiesa beneventana, dove sono esposti soprattutto i resti degli amboni della cattedrale degli inizi del secolo XIV, recuperati dai bombardamenti anglo-americani del settembre-ottobre 1943. Tali manufatti si trovavano in parte “in deposito provvisorio” presso il Museo del Sannio. Il visitatore potrà quindi fruire di quanto rimane degli straordinari arredi, opera dello scultore Nicola da Monteforte, finalmente visibili nello stesso luogo e nel contesto culturale e liturgico di origine. Nello stesso tempo altre testimonianze, anch’esse trasferite dal Museo del Sannio, sono state collocate nel percorso museale e ciò ha comportato la necessità di ripensare e rivedere spazi già allestiti. Si tratta, si legge in una nota, di “un ulteriore tassello nella realizzazione del Museo diocesano. L’obiettivo è stato raggiunto grazie all’impegno e alle diverse competenze dei responsabili e dei collaboratori dell’Ufficio diocesano per la cultura e i beni culturali e della Fondazione ‘Benedetto Bonazzi’ onlus, l’ente che si occupa della tutela, della gestione e della valorizzazione del patrimonio centrale storico-artistico, archeologico e librario-documentario della Chiesa beneventana”. Il progetto è stato realizzato con i fondi dell’8xmille della Cei.
Intanto, l’apertura della mostra “Scritture in-colte. Mezzi e strumenti della comunicazione”, realizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Benevento nell’ambito delle manifestazioni promosse dall’Associazione “Italia Langobardorum”, è stata prorogata sino al 30 settembre.
Durante l’estate sarà possibile visitare il Museo diocesano dal martedì al sabato dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19. Sono previste aperture straordinarie che verranno tempestivamente comunicate all’utenza anche tramite la pagina Facebook del Museo. Tutte le visite sia al percorso archeologico ipogèo sia alla sezione espositiva (ivi compresa la pseudocripta) saranno guidate da personale qualificato e specializzato.

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