Diocesi: mons. Tomasi (vescovo eletto di Treviso), “desidero dedicare molto tempo all’ascolto, alla conoscenza e al dialogo con le persone”

“Desidero dedicare molto tempo all’ascolto, alla conoscenza e al dialogo con le persone”. Queste le priorità di mons. Michele Tomasi, vescovo eletto di Treviso. “Per me è stata una vera sorpresa – ha detto questa mattina a Bolzano subito dopo l’annuncio della sua nomina -. Mai avrei immaginato che il mio nome sarebbe arrivato a sud di Borghetto”. Mons. Tomasi, bolzanino di 54 anni, vescovo eletto della Diocesi di Treviso, ha ricevuto la telefonata dalla Nunziatura apostolica in Italia lo scorso 24 giugno, mentre si stava recando in treno a Roma per il pellegrinaggio con i giovani preti organizzato dalla diocesi in occasione dell’anno pastorale sulle vocazioni. L’accettazione dell’incarico è avvenuta lunedì scorso a Roma. “È stata una settimana molto lunga – racconta mons. Tomasi –. Il nunzio ha anticipato tutte le mie obiezioni. Confesso che quando mi è stata comunicata la notizia avevo un gran desiderio di dire di no, ma poi ho pensato al significato profondo della vocazione. Da sempre la mia vocazione è stata quella di annunciare il Vangelo e se ora vengo chiamato a farlo a Treviso, allora sono pronto”.

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