Papa Francesco: dà il “benvenuto” al presidente Putin, udienza cominciata con un’ora di ritardo

(Foto Vatican Media/SIR)

È cominciata alle 14.20, con un’ora di ritardo sull’orario previsto, l’udienza del Papa al presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. Appena arrivato al Cortile del Belvedere, un quarto d’ora circa prima, Putin ha stretto la mano al prefetto della Casa Pontificia, mons. Georg Gänswein, che gli ha fatto da anfitrione all’interno del palazzo apostolico, preceduto dal corteo della delegazione russa scortato dalle Guardie Svizzere Pontificie, dopo il picchetto d’onore al Cortile del Belvedere, luogo di arrivo della limousine del presidente russo e delle auto del corteo presidenziale. Nella Sala del Tronetto, prima di entrare nella biblioteca privata, il Santo Padre è andato incontro al presidente Putin, che lo attendeva da solo, per stringergli la mano e salutarlo con un “benvenuto”. Poi l’inizio del colloquio privato, al riparo delle telecamere, all’inizio del quale il Papa è apparso disteso e sorridente. Nel frattempo, il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, ha accolto la delegazione russa.

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