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Terra Santa: ordinari cattolici, “condanna dei nuovi atti di violenza, mai più questi crimini”

“Rabbia e dispiacere di essere costretti a denunce a intervalli ravvicinati”, ma dà ancora “più rabbia che questi eventi si verifichino senza che, nella maggioranza dei casi, i colpevoli siano assicurati alla giustizia”. Lo scrive in una nota l’assemblea degli ordinari cattolici di Terra Santa sul “nuovo crimine di odio”, commesso stamani nel villaggio di Jish, dove alcune auto sono state danneggiate e slogan sono stati scritti in ebraico su vetture e furgoni. L’assemblea degli ordinari cattolici ricorda la condanna, espressa pochi giorni fa, del lancio di scatole di yogurt e pomodori, dal lato del villaggio di Naveh Yaacov, in un festival tenutosi nel campo sportivo della chiesa di San Giacomo, a Beit Hanina (Gerusalemme). “Oltre alla nostra condanna dei crimini di odio di tutti i tipi, chiediamo ai funzionari statali e alla sicurezza di assumersi le proprie responsabilità sia in materia di istruzione che di sicurezza in modo da non permettere la ripetizione di tali crimini in futuro”, si legge nella nota. Gli ordinari cattolici esprimono anche la loro solidarietà alla popolazione di Jish e di Beit Hanina. “Preghiamo l’Onnipotente affinché le incoraggi a perseverare di fronte alle sfide e a pregare per gli aggressori e i loro sostenitori, chiedendo che si pentano del male delle loro azioni per vivere tutti assieme in un paese sicuro in cui nessuno attacca nessuno”.

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