Celam: cinque punti per proseguire nella ristrutturazione dell’organismo ecclesiale. A settembre incontro sul Sinodo amazzonico

Si è concluso ieri a Bogotá l’incontro della presidenza del Consiglio episcopale latinoamericano (Celam), riunita assieme agli otto vescovi incaricati di collaborare a una revisione della struttura dello stesso Celam e a un gruppo di teologi ed esperti. Cinque i punti del comunicato finale, firmato dal presidente del Celam, mons. Miguel Cabrejos, arcivescovo di Trujillo, e dal segretario generale, mons. Juan Carlos Cárdenas Toro, vescovo ausiliare di Cali. In primo luogo si lavorerà per “stabilire i principi a partire dai quali realizzare questo cammino di riflessione per una ristrutturazione in senso sinodale” dell’organismo ecclesiale continentale e, in secondo luogo, per “sviluppare in tempi brevi un processo di consultazione tra le Conferenze episcopali e le altre realtà ecclesiali dell’America Latina e del Caribe, per stabilire le necessità reali da tenere in conto”. In terzo luogo, si è deciso che il processo sarà accompagnato da un Comitato esecutivo, formato da presidente, segretario generale e da altri quattro vescovi. Ancora, durante il periodo in cui si protrarrà la riflessione sulla revisione e il rinnovamento, il Celam continuerà a prestare tutti i servizi previsti ai vescovi e alle Chiese latinoamericane. Infine, il Celam sottolinea il carattere “straordinario” dell’imminente Sinodo per l’Amazzonia. Di conseguenza, è stata convocato per il 6 e il 7 settembre, a Bogotá, un incontro con i vescovi presidenti delle Conferenze episcopali dei Paesi che costituiscono la regione amazzonica, assieme agli organi direttivi della Rete ecclesiale panamazzonica (Repam).

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