“L’Ospedale Giannina Gaslini di Genova accoglie la richiesta di trasferimento avanzata dai genitori della piccola Tafida Raqeed ricoverata in condizioni gravissime presso il Royal London Hospital di Londra”. Lo afferma lo stesso ospedale pediatrico genovese, in una nota diffusa oggi, nella quale la direzione dell’Istituto pediatrico comunica di “aver ricevuto a fine giugno 2019 la richiesta di una ‘second opinion’ da parte della famiglia della piccola Tafida Raqeed, al fine di accertare le condizioni cliniche della loro bambina di 5 anni, ricoverata in terapia intensiva pediatrica al Royal London Hospital di Londra, ed alla quale era stata proposta una sospensione delle cure intensive, atteggiamento non condiviso dai genitori”. Il testo diffuso oggi ricorda, inoltre, che “il Gaslini ha composto un collegio tecnico di specialisti, che hanno inviato il 5 luglio un documento ai colleghi di Londra, con i quali successivamente si è anche svolta una videoconferenza collegiale” e che “i documenti evidenziano l’estrema gravità delle condizioni cliniche, in linea con quanto indicato dai medici inglesi, e il fatto che in Italia non si opera una sospensione delle cure, se non in caso di ‘morte cerebrale’, quadro diverso da quello di Tafida”. In particolare, poi, “il direttore generale del Gaslini, Paolo Petralia, ha ricevuto una lettera da parte dei genitori della bambina, i quali hanno chiesto la disponibilità ad accogliere la bimba nell’ospedale genovese, proponendo di trasportarla in sicurezza e a proprie spese presso il pediatrico”. La nota riporta anche una dichiarazione congiunta del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dell’assessore alla Sanità Sonia Viale secondo cui “il fatto che l’ospedale Gaslini sia stato contattato per un parere molto complesso sul caso di questa bambina conferma il rilievo internazionale dell’Istituto pediatrico. Regione Liguria sostiene pienamente la disponibilità manifestata dal Gaslini ad accogliere la richiesta dei genitori della piccola Tafida, a cui esprimiamo tutta la nostra vicinanza”.