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Parlamento Ue: von der Leyen (Commissione), discorso programmatico. “Europa unita, di pace, fondata sui valori”

Strasburgo, 16 luglio: Ursula von der Leyen al Parlamento europeo (foto SIR/Marco Calvarese)

(Strasburgo) “Un’Europa basata sulla pace, unita, fondata sui valori. Questa è la visione dell’Europa che mi ha guidato nella mia vita, in quanto madre, medico, donna impegnata in politica”. Ursula von der Leyen, presidente designato della Commissione europea, rivolge all’Europarlamento il suo discorso programmatico. 35 minuti di relazione scanditi da una ventina di applausi. Il primo riferimento va a Simone Veil, prima presidente del Parlamento europeo eletto a suffragio universale. Quindi un passaggio sui “padri fondatori e le madri fondatrici” della Comunità che, afferma, “hanno realizzato un’opera impressionante e duratura sulle ceneri della guerra”. Von der Leyen procede con un discorso dai forti tratti europeisti, attenta anche agli equilibri politici dell’emiciclo dal quale, questo pomeriggio alle 18, attende un voto di conferma. Insiste molto sulla lotta al cambiamento climatico, parla di sviluppo economico e di aiuti all’occupazione giovanile, sottolinea la necessità dell’equità fiscale, punta sul salario minimo. Si sofferma poi sul “pilastro sociale”, affinché “ogni cittadino – soprattutto i più vulnerabili – trovi ciò di cui ha bisogno” per istruzione, lavoro, salute, protezione e sicurezza. Lotta alla povertà infantile e uguaglianza di genere altri due elementi del discorso. E poi altri argomenti delicati, sui quali si gioca il voto favorevole, o meno, dell’aula: difesa dello stato di diritto, politiche migratorie. “In mare – afferma – c’è l’obbligo di salvare le vite”. E prospetta la riforma di Dublino, il sostegno ai Paesi più esposti ai flussi, la cooperazione con Paesi di origine e di transito.

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