Vincent Lambert: card. Bassetti, “non era una persona in fin di vita, si è nutrita la confusione”

“Attraverso la strumentalizzazione delle lacerazioni di una famiglia, si è nutrita la confusione, spacciando la vicenda di Lambert come quella di una persona in fin di vita. Non lo era, come del resto molte altre persone dette in stato vegetativo o anche di minima coscienza”. Lo dice il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, in una intervista rilasciata ad Avvenire. “Idratazione e nutrizione assistite non possono essere considerate trattamenti sanitari, ma sostegni vitali, cioè una forma di accudimento”, aggiunge il porporato. Una vicenda con delle risonanze anche in Italia, dove sei associazioni cattoliche si sono espresse contro l’eutanasia e la sua introduzione nell’ordinamento italiano. “La preoccupazione manifestata da tanti laici, anche di diversa sensibilità, mi auguro che possa contribuire al dibattito pubblico e a far maturare un giudizio preciso – sostiene il cardinale -. Su temi che riguardano tutti il contributo culturale dei cattolici è non solo doveroso ma anche atteso da una società che cerca punti di riferimento. Ci è chiesto di saper andare oltre la pura testimonianza, per saper dare ragione di quello che sosteniamo”.

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