Tribunali diocesani: Trani, un vademecum per la consulenza nella fragilità matrimoniale

Un “Vademecum per la consulenza nella fragilità matrimoniale” utile a quanti, a vari livelli (sacerdoti, operatori di pastorale familiare e del diritto canonico), sono quotidianamente a contatto con fedeli feriti. L’autore è don Emanuele Tupputi vicario giudiziale del Tribunale diocesano di Trani-Barletta-Bisceglie, impegnato nel servizio di accompagnamento e accoglienza dei fedeli separati della stessa arcidiocesi. Il volume (Editrice Rotas) ha ricevuto l’imprimatur dell’arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, mons. Leonardo D’Ascenzo, che lo presenta come “valido strumento per quanti operano per il bene della famiglia, sacerdoti e operatori pastorali, per crescere sempre più nell’arte dell’accompagnamento del discernimento e dell’integrazione per il bene di tutti i fedeli che ci sono affidati e in particolar modo, per quei fedeli più fragili, segnati dall’amore ferito e smarrito, ridonando fiducia e speranza”. A curare la prefazione, il vescovo di Albano e segretario del Consiglio dei cardinali, mons. Marcello Semeraro, che nell’esprimere apprezzamento per l’opera ha dichiarato come rispetti “l’istanza fondamentale della reciprocità fra due aspetti del ministero ecclesiale in genere, validi e ancora più cogenti in rapporto al matrimonio: quello pastorale e quello giuridico”. “La dimensione giuridica e la dimensione pastorale del ministero ecclesiale non sono in contrapposizione, perché entrambe concorrono alla realizzazione delle finalità e dell’unità di azione proprie della Chiesa – spiega il presule -. L’attività giudiziaria ecclesiale, che si configura come servizio alla verità nella giustizia, ha infatti una connotazione profondamente pastorale, perché finalizzata al perseguimento del bene dei fedeli e alla edificazione della comunità cristiana”.

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