Morte p. Bruno Secondin: p. Millan Romeral (superiore Carmelitani), “ha seminato amore per la Parola di Dio”

“Una perdita grande per il nostro ordine e per la Chiesa di Roma”. Così padre Fernando Millan Romeral, superiore dei Carmelitani, commenta al Sir la morte di padre Bruno Secondin. Il religioso, che si trova in Irlanda per la visita canonica alle comunità, dice di aver ricevuto “condoglianze da tutto il mondo per la morte” del confratello di cui sottolinea “l’amore per la vita religiosa, per la vita consacrata”. “Padre Bruno ha sempre cercato un rinnovamento spirituale della vita religiosa – aggiunge -. Aprire nuove vie di dialogo con la società è stata una delle sue passioni”. Ricordando che “ha curato per più di vent’anni la lectio divina nella Chiesa di Santa Maria in Traspontina con un gruppo di collaboratori, con grande fedeltà e perseveranza”, padre Millan Romeral evidenzia come “con tanti studiosi ha condiviso la Parola di Dio e ha seminato questo amore per la parola che dovrebbe essere al centro del cuore di tutti i credenti”. Infine, l’attenzione sull’“eleganza e la serenità con la quale ha vissuto la sua malattia, negli ultimi anni”. “Ha lavorato fino all’ultimo momento come se niente fosse. Continuava a fare progetti e a pensare nuove cose. Anche questa è stata una lezione molto bella e molto importante”.

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