Sinodo Amazzonia: vescovi brasiliani sottolineano “la bellezza del processo di ascolto” che ha preceduto la stesura dell’Istrumentum laboris

La Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb) conferma la sua particolare attenzione al Sinodo per l’Amazzonia. Il tema è stato oggetto di ampio dibattito nel corso del Consiglio permanente della Cnbb, durante il quale è stato presentato l’Instrumentum laboris, da parte di mons. Raimundo Possidônio, teologo dell’arcidiocesi di Belém che ha partecipato alla stesura del documento.
Durante i lavori dom Mário Antônio da Silva, vescovo di Roraima e vicepresidente della Cnbb, ha sottolineato la bellezza del processo di ascolto realizzato in tutta la regione amazzonica, soprattutto dalla voce dei differenti popoli che la abitano. Anche dom Canisio Klaus, vescovo di Sinop, presidente della conferenza regionale Ovest 2, ha detto che il lavoro per arrivare alla stesura dello strumento preparatorio è stato capillare ed è partito dalla base.
“Io stesso mi sono seduto con loro, gli indigeni, le comunità, ho partecipato Nel documento troviamo le loro parole, non le nostre”, ha sottolineato. Per il vescovo di Sinop è necessario, d’ora in poi, l’impegno su quanto è emerso dall’aver ascoltato. “Se mancano amore, dedizione e profezia, resteremo con molte barriere. Il Papa ci ha chiesto di ascoltare e di essere fedeli a questo processo di ascolto”. Nella prospettiva di seguire e appoggiare il cammino sinodale, la Cnbb ha confermato la Commissione per l’Amazzonia e i suoi componenti, a partire dal presidente, il cardinale Cláudio Hummes.
In chiusura dei lavori del Consiglio permanente, il primo dopo il rinnovo degli incarichi, il presidente della Cnbb, dom Valmor Oliveira de Azevedo, arcivescovo di Belo Horizonte, ha messo in luce la fecondità della comunione vissuta dai vescovi, in vista della missione della Chiesa.

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