Tavolo ecclesiale dipendenze: don Soddu (Caritas italiana), “dopo cinque anni si vedono già i frutti di un cammino condiviso”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Il percorso iniziato cinque anni fa vedere già produrre i frutti: quelli delle organizzazioni che si occupano di comunità terapeutiche all’interno della Chiesa e fanno un cammino condiviso”. Lo dice al Sir don Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana, in occasione del seminario sulla speranza promosso oggi a Roma dal Tavolo ecclesiale dipendenze (Ted), in vista della Giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droghe del 26 giugno. Don Soddu fa riferimento proprio al percorso del Tavolo ecclesiale dipendenze, al quale aderiscono Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Casa dei Giovani, Compagnia delle Opere-Opere Sociali, Comunità Emmanuel, Comunità di Sant’Egidio, Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (Cnca), Federazione italiana comunità terapeutiche (Fict), Salesiani per il sociale-Federazione Scs/Cnos.
Guardando alla ricorrenza del 26 giugno, don Soddu sottolinea che “non si vive come una ricorrenza banale, ma grazie al seminario è l’occasione per condividere delle prassi intorno a un tema”, che quest’anno è quello della speranza, “da vedere nel percorso indicato da Papa Francesco per la terza Giornata dei poveri: ‘La speranza dei poveri non sarà mai delusa’”.
A ottobre ci saranno di nuovo due sabati dedicati all’Open day delle organizzazioni che aderiscono al Tavolo ecclesiale dipendenze: “Sono occasioni importanti – sottolinea il direttore della Caritas italiana – perché mettono insieme la comunità civile e quella ecclesiale all’interno di laboratori di comunità”.

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