Si terrà il 21 (inizio ore 18) e il 22 giugno a Roma (Casa La Salle – via Aurelia 472) l’incontro nazionale dei soci dell’Azione Cattolica italiana impegnati nella vita politica e amministrativa a livello locale. Tema dell’appuntamento, che prosegue le occasioni di confronto dedicate dall’associazione ai grandi temi della politica, del servizio al Paese e alla costruzione del bene comune, “Ac, comunità cristiana e politica”. Tre le tracce di riflessione in programma: “Abitare o attraversare i conflitti? Tensioni e dialettica nella vita politica e amministrativa” (relazione di Giuseppe Mattina, assessore cittadinanza sociale Comune di Palermo); “La differenza dei cristiani nel servizio alla città” (don Marco Ghiazza, assistente centrale Acr); “Laici adulti per una comunità matura: il metodo del discernimento” (Giovanni Grandi, docente di filosofia morale Università di Padova). L’introduzione è affidata a Giuseppe Notarstefano, vice presidente nazionale Ac per il Settore adulti. A conclusione l’intervento del presidente nazionale Matteo Truffelli. L’Azione Cattolica, “che ha vissuto con protagonismo tutte le fasi dell’unità d’Italia”, si legge in un comunicato, “ritiene doveroso l’impegno affinché la politica con la P maiuscola, ad ogni livello, non sia spettatrice nel costruire un Paese più solidale, più equo e intraprendente”. “Come cattolici – lo ricorda Papa Francesco con la Laudato si’ – politica e partecipazione civica non possono che rinascere dalla giustizia sociale e dalla solidarietà, dalla promozione di una cultura del dialogo e del confronto che non esclude nessuno ma include tutti”.