Giordania: Acs, appello per l’ospedale delle comboniane di Karak che accoglie bambini e madri siriane

Appello di Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs) per aiutare l’ospedale italiano delle suore comboniane a Karak, in Giordania, non lontano dalla capitale Amman. Nel nosocomio, si legge in un comunicato di Acs, continuano ad arrivare migliaia di siriani in fuga. Infatti in Siria, nonostante oggi alcune zone vivano una situazione di precaria tranquillità, in molti luoghi si combatte ancora e anche le comunità cristiane rimangono nel mirino. Come accaduto ad al-Suqaylabiyah, un villaggio cristiano nella Siria nord-occidentale, colpito da missili qualche settimana fa. La struttura di Karak, che nella normalità cura 25.000 pazienti l’anno, era finanziariamente autonoma, ma il flusso, tuttora ininterrotto di profughi siriani, costringe le suore a chiedere costantemente aiuto. L’assistenza medica più urgente riguarda, in particolare, le partorienti, i neonati e i malati di gravi malattie croniche. Da qui l’appello di Acs ai benefattori: “Aiutiamo queste infaticabili suore che vogliono accogliere tutti coloro che hanno bisogno di cure”. Per farlo si può andare alla pagina https://acs-italia.org/acs-per-lospedale-cattolico-di-karak/ e riempire il modulo di donazione.

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