Diocesi: Genova, Curia annulla preghiere di riparazione del Liguria Pride

La curia di Genova, guidata dal card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente del Ccee, annulla le preghiere di “Riparazione del Liguria Pride” organizzate da alcuni fedeli come risposta alla settimana di iniziative organizzate dal comitato del Liguria Pride che, iniziate sabato 8 giugno, culmineranno sabato 15 con il corteo che percorrerà le vie del centro cittadino. Con uno scarno comunicato pubblicato sulla pagina Santo Rosario per l’Italia, dal titolo “Riparazione del Liguria Pride”, gli organizzatori hanno fatto sapere che le tre chiese scelte per “riparare le offese ai Santissimi Cuori di Gesù e Maria arrecate dal Liguria Pride 2019 in programma a Genova nel mese di giugno” rimarranno chiuse. “Siamo spiacenti di dover avvisare – questo il testo diffuso oggi – che la curia arcivescovile di Genova ha chiesto ai sacerdoti responsabili delle chiese sotto indicate di annullare i momenti di preghiera di riparazione pubblici già programmati. Invitiamo pertanto i fedeli interessati alla riparazione di pregare altrove, in comunione spirituale”. La notizia delle preghiere di riparazione era stata pubblicata sabato 8 giugno, nella stessa pagina del sito, e in quella data gli organizzatori avevano annunciato che si sarebbero svolti tre momenti di preghiera e di adorazione giovedì 13, alle ore 18:45, nella chiesa di Santa Marta; venerdì 14, alle ore 17, nella chiesa di San Pio X, e sabato 15, nell’abbazia di Santo Stefano, a partire dalle ore 10, dopo la messa delle 9:30. Oggi, invece, la smentita, dopo l’invito rivolto dalla curia ai parroci genovesi responsabili delle tre chiese coinvolte di negare l’autorizzazione.

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