Alabama: castrazione chimica per pedofili. P. Pacholczyk (esperto etica), “norma che solleva più problemi di quanti ne risolva”

(da New York) “Norme così generaliste sollevano più problemi di quanti ne risolvano”. Lo ha dichiarato padre Tad Pacholczyk, un esperto di etica del National Catholic Bioethics Center, commentando la legge firmata dal governatore dell’Alabama, Kay Ivey, con cui si impone la castrazione chimica come condizione per la libertà condizionata dei pedofili. Secondo la legge chi si macchia di delitti sessuali verso minori di 13 anni dovrebbe essere obbligato ad assumere sostanze chimiche che incidono sulla produzione di testoterone e renderebbero il colpevole sterile. Negli Usa sono ben sette gli Stati e i territori che applicano già questo procedimento in casi gravi. Secondo i principi etici cattolici, le misure punitive verso un individuo che ha commesso un reato dovrebbero sempre favorire la “riabilitazione della persona e il suo pentimento e non infliggere un danno irragionevole o sproporzionato”, ha dichiarato Pacholczyk alla Catholic National Agency. “La Chiesa cattolica, ad esempio, non tollererebbe mai il tagliare le mani a un ladro che ha ripetutamente commesso l’offesa”, ha continuato il religioso, spiegando che “la castrazione chimica e la rimozione della sessualità personale solleva legittime preoccupazioni sulla violazione dell’integrità fisica e personale di quella persona”. Inoltre, la norma “non può essere universale”, ma deve “preoccuparsi che tutti gli altri mezzi riabilitanti come la carcerazione, i trattamenti diretti e le terapie, la consulenza, il sostegno spirituale… siano stati perseguiti in maniera esaustiva”. In alcuni casi, ha osservato Pacholczyk, potrebbe essere moralmente ed eticamente lecito per un molestatore sessuale assumere farmaci che abbasserebbero i livelli di testosterone e la libido complessiva “a livelli più gestibili”, “se questo trattamento fosse ritenuto idoneo dal punto di vista medico per quella specifica persona e se facesse parte di un regime terapeutico più ampio che implichi consulenza psicologica e di altro tipo finalizzata ad aiutarli a ordinare i loro impulsi sessuali in modo da eliminare rischi di recidiva”. La legge dell’Alabama, intanto, non entrerà in vigore prima della fine dell’anno.

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