Diocesi: mons. Leuzzi (Teramo) ai giovani, “verificare le proprie scelte per ripartire”

“Cari giovani, la società contemporanea ci vuole ipnotizzati, ossia addormentati. Ogni sera prima di addormentarvi fermatevi per verificare la vostra giornata. È il primo passo per uscire dal sonno!”. Lo scrive il vescovo di Teramo-Atri, mons. Lorenzo Leuzzi nella lettera ai giovani per il mese di giugno, “prima dell’atteso tempo di riposo”. Dal presule l’incoraggiamento a “fare insieme una verifica del cammino svolto”, anche se osserva che “è difficile fare la verifica delle proprie scelte, perché abbiamo paura di trovare ombre e, talvolta, esperienze che avremmo voluto e dovuto evitare”. Ma “solo chi è coraggioso è capace di verificare!”. “Ciò vale in tutti gli ambiti della vita”. Mons. Leuzzi nota che “nella verifica tu puoi scoprire la grandezza della tua vita, ma anche i tuoi limiti”. “Senza la verifica tu ti illudi di crescere, ma in realtà stai entrando nella falsa tranquillità, quella di chi usa il tranquillante per dormine. Molti giovani pensano di essere svegli, ma in realtà dormono”. Quindi, l’incoraggiamento a “prendere in mano la tua vita, fare il punto del tuo cammino, delle tue scelte”. “Sarai protagonista della tua vita!”, è l’esclamazione del vescovo. Parlando dell’esame di coscienza, il presule lo considera “non un processo, ma un momento di libertà”. “Perché Colui che deve giudicarti ti ama ed è con te per ripartire!”. Infine, l’augurio ai giovani a “vivere il tempo delle vacanze nella gioia del riposo che vi preparerà a nuove tappe della vostra vita!”. “Riposate per uscire dalla solitudine, dalla paura di crescere e soprattutto per non temere di verificare la propria vita. Riposate per ripartire!”.

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