Salone del Libro: Torino, più spazio ai libri e ai dibattiti. Attesi 20mila govani

È iniziata questa mattina l’edizione 2019 del Salone Internazionale del Libro di Torino: la manifestazione che per cinque giorni (fino al 13 maggio) racconterà, stando agli intenti degli organizzatori, “Il gioco del mondo” e cioè, si legge in una nota, le “ibridazioni e identità, felicità e crisi, logiche e irrazionalità, evoluzioni e battute d’arresto: il contemporaneo con le sue tensioni, controversie e speranze attraverso la pluralità delle voci e visioni di scrittori, scienziati, giornalisti, artisti, registi”. La manifestazione sotto la Mole, che dovrebbe essere quella del definitivo rilancio dopo anni travagliati dal punto di vista economico e gestionale, è iniziata fra le polemiche dovute alla possibile presenza di un editore di estrema destra. “Poiché i paesi hanno confini ma le parole e le idee no – viene spiegato dagli organizzatori -, il Salone avrà una lingua ospite, lo spagnolo, tra le più parlate al mondo. Il manifesto dell’edizione è di MP5. Che abbia un bambino come protagonista non è un caso. Il Salone è il luogo in cui si stringe, anno dopo anno, un’alleanza con le nuove generazioni. Il futuro sarà il loro, per questo è necessario coinvolgerli nel gioco del mondo”. L’evento, inoltre, continua anche fuori dalla sede del Lingotto con il Salone Off nei quartieri di Torino e in una ventina di comuni della Città Metropolitana. “Questo sarà il Salone della rinascita – ha detto inaugurando la manifestazione il ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli -, oggi inizia una nuova fase per questa importante manifestazione: superate le difficoltà dello scorso anno che avevano portato al fallimento; superate le polemiche con Milano, il Salone del libro di Torino esprime oggi più che mai la sua tradizione più che decennale come primo Salone del libro italiano, capace di confrontarsi con la Buchmesse di Francoforte e il Salon du Livre di Parigi”. ” Alcuni numeri: i metri quadri di esposizione sono quest’anno 63mila, 40 le sale per gli incontri, 465 iscritti professionali provenienti da ben 36 paesi. Al Bookstock Village, grande laboratorio per bambini e ragazzi sono attesi a oggi 20mila giovani.

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