Mafia: mons. Lorefice (Palermo), “ipotizzare una teologia della liberazione dalla mafia”

Far risuonare l’appello alla conversione dei mafiosi lanciato 26 anni fa da Giovanni Paolo II dal cuore della Valle dei Templi di Agrigento, e ripreso e riproposto lo scorso anno dai vescovi delle diciotto diocesi di Sicilia nella lettera dal titolo “Convertitevi!” significa oggi tracciare i contorni della “resistenza dei cattolici di Sicilia alla criminalità, all’ingiustizia e al sopruso”. Lo hanno evidenziato il preside della Facoltà teologica di Sicilia, Francesco Lo Manto, introducendo il tema di una giornata di riflessione, oggi a Palermo, e la moderatrice Anna Pia Viola, docente della Facoltà. Per entrambi “la mafia non è un ‘problema del Sud’, né un ‘problema al Sud’: è una urgenza pastorale in tutte le Chiese d’Italia”. Chiudendo l’evento organizzato insieme con il Centro studi “A. Cammarata”, mons. Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo e gran cancelliere della Facoltà, ha richiamato lo stesso appello, “Convertitevi!” che lo scorso settembre anche Papa Francesco ha ripetuto dal capoluogo siciliano. “Lo ha detto in modo meno perentorio, ma non meno efficace e penetrante, ricordandoci – ha spiegato il presule – che non possiamo che parlare di mafia in termini evangelici: ne può parlare, allora, una Chiesa che si converte pienamente e nuovamente”. Per l’arcivescovo, “oggi qui si potrebbe realmente ipotizzare una teologia della liberazione dalla mafia: non si può fare teologia e non esiste Vangelo – ha detto mons. Corrado Lorefice – se non c’è la carne degli uomini. La bella notizia raggiunge ci raggiunge nella nostra umanità come liberazione; arriva alla carne ferita, sfigurata, colpita. Allora – ha proseguito – è questo che dobbiamo annunciare per fare lotta cristiana alla mafia. Diciamo ai mafiosi: ‘Tu sei raggiunto da Dio e dalla sua misericordia’. Facciamo loro il discorso del Vangelo. Guardiamoli negli occhi e ripetiamo che per loro c’è conversione, cambiamento di vita, salvezza, certezza di un amore”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy