Diocesi: mons. Bellandi (Salerno), “mi sforzerò di camminare davanti, in mezzo e dietro al popolo”

“Mi sforzerò di essere, con tutto il cuore, un Pastore capace di ‘camminare davanti, indicando il cammino, indicando la via; camminare in mezzo, per rafforzarlo nell’unità; camminare dietro, sia perché nessuno rimanga indietro, ma, soprattutto, per seguire il fiuto che ha il Popolo di Dio per trovare nuove strade’”. Prede a prestito le parole di Papa Francesco, mons. Andrea Bellandi, nominato oggi arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, per rivolgersi alla sua nuova comunità diocesana. “Cercherò – assicura – di accogliere tutti, ascoltare tutti, dialogare con tutti, amare tutti”. In ogni persona, spiega infatti, “c’è un riflesso del volto di Gesù da scoprire, sia essa credente o no, professi la fede cristiana oppure intenda onorare Dio all’interno di un’altra tradizione religiosa, viva intensamente la propria fede cristiana, o al contrario se ne sia un po’ distaccata. Tutti e ognuno cercherò di portare nel mio cuore. Ma certamente un posto particolare lo avranno i confratelli sacerdoti, i giovani, che tanta importanza hanno avuto da sempre nella mia vita, le famiglie e tutte le persone provate in vario modo dal dolore”.
La nomina di mons. Bellandi rappresenta “un’ulteriore attestazione della considerazione che Papa Francesco ha verso la Chiesa fiorentina e di quanto ne apprezzi la storia e il suo presbiterio”, ha commentato il card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, che ha definito Bellandi (che è stato vicario generale) “un sicuro riferimento di pensiero, teologico e culturale, con cui confrontarmi nel leggere le vicende del nostro tempo per meglio orientare le scelte pastorali della Chiesa fiorentina”.

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