Venezuela: continuano a morire minori malati di cancro che non vengono curati all’ospedale J.M. de los Rios

L’Assemblea nazionale venezuelana, il Parlamento guidato da Juan Guaidó, si è rivolta ufficialmente alla Commissione interamericana per i diritti umani (Cidh) perché vengano prese ulteriori misure per proteggere la vita dei piccoli pazienti dell’ospedale J.M. de los Rios, all’interno del quale sono morti negli ultimi giorni sette minori che non hanno potuto accedere al trapianto di midollo osseo o a cure necessarie per fronteggiare patologie oncologiche. Una realtà che sta suscitando rabbia e indignazione, mista a senso di impotenza.
Sempre in questi giorni è emerso che il Venezuela è uno dei tre Paesi del mondo nel quale le condizioni dei minori sono peggiorate a partire dal 2000. Lo sostiene un rapporto dell’organizzazione Voz de América (Voa), che cita tra l’altro le cifre diffuse da Save the Children: dal 2000 in Venezuela la mortalità infantile è aumentata del 40% e l’omicidio di minori del 60%. Delle 176 nazioni analizzate dal rapporto, solo Venezuela, Siria e Trinidad e Tobago hanno visto nell’arco del periodo considerato un peggioramento delle condizioni dei minori. La situazione è ancor più peggiorata in seguito alle migrazioni massicce degli ultimi due anni, che vedono una fortissima presenza di minori.

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