L’abitudine al fumo nei giovani che non risparmia neanche gli sportivi. Lo rivela il rapporto nazionale sul fumo 2019, che sarà presentato domani a Roma all’Istituto superiore di sanità (Iss). Infatti, nell’ambito del progetto “Soda – Survey on Doping Among Adolescents”, realizzato dall’Istituto di Fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e finanziato dalla Sezione di vigilanza sul doping del Ministero della salute, è emerso che “tra i giovani tra i 15 e i 19 anni che fumano più di un pacchetto di sigarette al giorno oltre il 60% pratica attività sportiva sistematica e proprio tra i forti fumatori si osserva una percentuale maggiore dei soggetti che riferiscono di aver avuto la possibilità di utilizzare sostanze dopanti”.
Tra gli altri dati del Rapporto sul fumo 2019, si evidenzia che solitamene si inizia a fumare poco più che maggiorenni, le ragazze poco dopo e comunque prima dei 20 anni. Tra i giovani spopolano le sigarette fatte a mano, l’uso dei trinciati infatti è in costante aumento, soprattutto tra i maschi e al Sud, anche se più del 90% dei fumatori preferisce acquistare le sigarette tradizionali.