Europa: Aquisgrana, Premio Carlo Magno al segretario generale Onu. Nel discorso di Guterres giovani, migranti e clima

L’Europa è “pioniera ma anche una postazione avanzata del multilateralismo e dello stato di diritto”, un “esperimento unico di sovranità condivisa”. Il suo “modello sociale ricorda che i risultati economici devono servire al benessere sociale generale e ad una società più equa”. Lo ha affermato Antonio Guterres, segretario generale Onu, ricevendo il Premio Carlo Magno oggi ad Aquisgrana. È “una responsabilità storica per gli europei ricordare sempre cosa significa il multilateralismo per chi è nel bisogno”, ha sottolineato Guterres. “Se sapremo mantenere la promessa di non lasciare nessuno indietro, le persone saranno in grado di vivere decentemente del loro lavoro nei loro Paesi. È l’unico modo perché le migrazioni siano sostenibili, sicure, non irregolari e disumane, per scelta e non per necessità”. Guterres si è poi soffermato a parlare dei giovani “la nostra speranza”, che “l’Europa non può deludere”. Guterres ha sollecitato l’Europa a “segnare il passo” nell’ambito del clima, a contribuire per “rendere le tecnologie digitali una forza di bene”, a essere fedele ai suoi valori fondamentali. Chiudere le porte ai migranti “non difende ma svergogna questa eredità”.

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