Papa Francesco: udienza, ai giovani polacchi chiede “esame di coscienza” basato su “la vocazione di San Matteo di Caravaggio”. Saluta “Adultissimi” di Ac

“Uno speciale esame di coscienza, basato sul contenuto del quadro di Caravaggio: ‘La vocazione di San Matteo'”. È l’invito lanciato ai giovani polacchi, che sabato prossimo si recheranno a Lednica per il loro raduno. “I momenti vissuti nella ‘Panama polacca’, come in questi giorni chiamate Lednica, sostenga l’entusiasmo della vostra fede, della preghiera, della gioia e della celebrazione comune”, l’augurio del Papa: “Portate via con voi i doni che riceverete il timbro, simbolo di legame con lo Spirito Santo, ed uno speciale esame di coscienza”, basato sul contenuto del quadro ospitato a Roma nella chiesa di San Luigi dei Francesi. “Ricordatevi che la trasformazione di un peccatore in un santo, come è avvenuto nella vita del pubblicano di Cafarnao, è possibile!”, ha esclamato Francesco, che più volte ha ricordato il legame della vocazione di San Matteo con il motto scelto ad emblema del suo pontificato: “Miserando et eligendo”, omaggio alla divina misericordia. Proprio nella festa di San Matteo dell’anno 1953, il giovane Jorge Bergoglio sperimentò, all’età di 17 anni, in un modo del tutto particolare, la presenza amorosa di Dio nella sua vita. In seguito ad una confessione, si sentì toccare il cuore ed avvertì la discesa della misericordia di Dio, che con sguardo di tenero amore, lo chiamava alla vita religiosa, sull’esempio di Sant’Ignazio di Loyola.

Salutando, come di consueto al termine dell’udienza, i pellegrini di lingua italiana, il Papa si è rivolto tra gli altri al gruppo degli “Adultissimi” dell’Azione cattolica italiana e ai partecipanti alla Clericus Cup. Nel saluto finale ai giovani, agli anziani, agli ammalati e agli sposi novelli il Santo Padre  ha ricordato la festa liturgica dell’Ascensione, che celebreremo domani: “Come agli apostoli, anche a noi oggi, il Signore ripete: ‘Non vi lascio orfani, io sarò con voi tutti i giorni fino alla fine’. Se sarete amici di Gesù, egli farà sentire la sua presenza nella vostra vita, e non vi sentirete mai soli o abbandonati”.

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