Germania: annunciata la chiusura dei tre quotidiani diocesani di Fulda, Limburgo e Magonza. Integrazione nel web

Con “una decisione molto difficile”, tre diocesi tedesche decretano la cessazione delle pubblicazioni per i loro giornali diocesani. È sicuramente una ferita per il giornalismo cattolico tedesco: vendite in calo e crisi economica con necessità continua di sussidi hanno reso necessari questi passi da parte dei vescovi di Fulda, Limburgo e Magonza. Non si tratta di una chiusura immediata, ma la sorte per “Bonifatiusbote” (Fulda), “Der Sonntag” (Limburgo) e “Glaube und Leben” (Magonza) ha una data segnata nel dicembre 2023. Fino ad allora, salvo un accrescimento della crisi, i 3 quotidiani continueranno ad uscire. Per i 22 dipendenti sono previste soluzioni socialmente accettabili nelle strutture ecclesiali. I tre giornali con una tiratura totale di 21.000 copie sono pubblicati dalla società mista per il giornalismo ecclesiastico. Secondo il vicario generale di Magonza, mons. Udo Mark Bentz, sono stati compiuti molti sforzi per mantenere attraenti i giornali della chiesa, ma – afferma – i rapporti della gente con i media sono cambiati. In una riunione congiunta con i vicari generali di Limburgo, mons. Wolfgang Roesch, e di Fulda, mons. Gerhard Stanke, Bentz ha ricordato al personale riunito l’importanza svolta dai tre giornali per molti decenni, veri elementi costitutivi della comunicazione nelle diocesi. Tuttavia, si è arrivati alla decisione della chiusura perché l’attuale modello non ha un futuro economico.
Ora si ritiene importante sviluppare nuovi modi e formati di comunicazione ecclesiale nei prossimi anni integrando la stampa con i media digitali. I vicari generali hanno ringraziato lo staff per il loro impegno professionale e li hanno incoraggiati a contribuire a plasmare la trasformazione dei media.

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