Regno Unito: May, “nuovo” accordo su Brexit e secondo referendum. Proposte bocciate dai media. “Un’altra bella confusione”

(Londra) Viene bocciato dai titoli dei giornali e dei siti britannici l’accordo sulla Brexit che Theresa May ha presentato come “nuovo” parlando, ieri, alla nazione. “Disperato, illuso, condannato all’insuccesso” lo definisce il “Daily Telegraph”, giornale vicino al partito conservatore. Per il quotidiano la premier avrebbe ceduto alle richieste del partito laburista, promettendo un nuovo referendum, se il Parlamento approverà, durante la prima settimana di giugno, il trattato per l’uscita dalla Ue. Per “I”, quotidiano indipendente, la nuova proposta della premier May è soltanto “un’altra bella confusione”. Il primo ministro punta, infatti, a garantire che diritti dei lavoratori e legislazione sull’ambiente, temi cari al partito laburista, non cambieranno dopo Brexit. In questo modo potrebbe però allontanare sia i voti dei suoi compagni di partito sia quelli dell’opposizione. Secondo il “Guardian”, quotidiano vicino all’area progressista, “lo sforzo finale della May è già stato rifiutato dai parlamentari”. Il “Daily Mail”, con oltre un milione di copie il secondo tabloid più venduto, e il “Financial Times” parlano di “furia dei parlamentari conservatori” perché la parte del partito che vuole una rottura netta con la Ue ha già rifiutato l’accordo. È la Bbc ad annunciare che, tra qualche ora, Theresa May presenterà la sua proposta al Parlamento benché, facendo così, rischia soltanto di accorciare i suoi giorni a Downing Street.

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