Economia: Premio Nobel Yunus, “99% possiede 1% della ricchezza, un sistema disegnato male”

“Per arrivare a nuove destinazioni dobbiamo trovare nuove strade. Il nostro sistema economico è disegnato in modo tale che più hai, più ottieni. È come una macchina che si prende tutta la ricchezza e la distribuisce solo in alto, con il 99% delle persone alle quali viene destinato solo l’1% della ricchezza”. Questa la denuncia del Premio Nobel per la pace 2006 Muhammad Yunus, noto fondatore della Grameen bank in Bangladesh, che dal ’76 fornisce microcrediti alle persone povere per avviare attività imprenditoriali, un modello imitato in tutto il mondo. Yunus ha partecipato oggi a Roma all’incontro organizzato nella sede della Fao “Ricostruire la speranza”, a due anni dalla costituzione di un’alleanza con 12 Premi Nobel per realizzare progetti sul campo. “Il problema – ha avvertito Yunus – è che andrà sempre peggio. Abbiamo costruito una macchina che va verso l’alto, non verso il basso, mentre la popolazione è sempre più povera. Bisogna disegnare una nuova macchina, altrimenti è come una bomba a orologeria, se non viene disinnescata esploderà”.  “Gli esseri umani non sono dei robot – ha affermato  -. Invece il sistema si fonda sul presupposto falso che le persone sono sempre guidate dall’egoismo. Invece esistono egoisti e altruisti”. Yunus ha ricordato che ci sono due modi per fare business: “Realizzare profitti o utilizzarli per risolvere i problemi degli altri”. E a proposito dei cambiamenti climatici ha scandito: “Non abbiamo più tempo, dobbiamo fermare il riscaldamento globale prima che sia troppo tardi”. In Bangladesh, uno dei Paesi del mondo che più ne soffrono le conseguenze, “il livello del mare si innalza sempre di più e interi paesi finiscono sott’acqua, non ci sono più terre da coltivare”. Invece, ha proseguito, “è possibile inventare modelli di social business soprattutto nelle aree rurali. Gli esseri umani hanno capacità creative illimitate. Se le persone trovano opportunità nei loro Paesi non sono costretti ad andare a cercarle altrove”. Yunus, insieme alla leader yemenita e Premio Nobel per la pace Tawakkul Karman, ha partecipato attivamente alla definizione dei piani di business sociale per un progetto agricolo in corso presso il monastero dei Carmelitani Scalzi a Bimbo, nei dintorni di Bangui, nella Repubblica Centrafrica. L’obiettivo è offrire alternative lavorative ai giovani per non farli arruolare nei gruppi armati. Allo stesso tempo viene promosso il dialogo interreligioso e la pace.
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