Diocesi: mons. Perego (Ferrara) a “Genitori in cammino”, “la cura dell’altro dona al dolore un significato nuovo”

“Anche nella stagione del dolore, difficile per chiunque, ma soprattutto per chi perde un figlio, l’apertura, il dono, la cura per l’altro non fanno dimenticare il dolore, ma gli dona un significato nuovo”. Lo ha detto l’arcivescovo di Ferrara-Comacchio, mons. Gian Carlo Perego nell’omelia della messa, celebrata ieri, in occasione della celebrazione diocesana per il gruppo dei “Genitori in cammino”. “L’amore che accompagna il dolore genera nuovamente vita attorno a noi – ha aggiunto -, genera una storia nuova, genera speranza, genera futuro”. D’altro canto – ha osservato l’arcivescovo – “la chiusura nel dolore genera, invece, solo più tristezza, più abbandono, più disperazione”. “Questa capacità di amare noi la impariamo da Dio”. Mons Perego ha quindi segnalato che “la fede unita alla comunione, alla condivisione costruisce una nuova storia familiare, converte anche i più lontani, con responsabilità nuove per gli anziani”. “Gli anziani sono coloro che spesso portano insieme i doni dell’amore e i dolori della sofferenza, della fatica, della perdita, dell’abbandono – ha evidenziato il presule -. Gli anziani conoscono il valore delle cose e del tempo, sanno attendere e insegnano la pazienza, hanno un’esperienza che può diventare testimonianza”. Infine, rivolgendosi ai “Genitori in cammino”, l’arcivescovo ha auspicato che “l’ascolto della Parola di Dio, una Parola che consola e accompagna ogni giorno, unita alla considerazione del dono degli anziani come guida nelle nostre comunità, ci diano nuove ragioni per nutrire la nostra speranza in questo nostro tempo e in questo nostro mondo”.

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