Sanità: Solipaca (Osservasalute), “quadro attuale positivo, ma negativo outlook per il futuro. Investire in prevenzione, assistenza domiciliare, strutture residenziali”

“Il quadro attuale è positivo, ma è negativo l’outlook per il futuro”. A sostenerlo è Alessandro Solipaca, direttore scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla salute nelle Regioni italiane, presentando oggi a Roma, presso il Policlinico Gemelli, il Rapporto Osservasalute 2018, giunto alla XVI edizione e curato dall’Osservatorio. Il Ssn, ha spiegato “sta mettendo i conti in ordine, la spesa sanitaria è stabile negli ultimi anni, sta diminuendo o si sta azzerando il disavanzo delle regioni che sono ormai quasi tutte in equilibrio. La spesa pubblica per la sanità si attesta sui 115 miliardi”. Un rientro importante, ottenuto però “con lacrime e sangue, diminuzione di medici e di prestazioni sanitarie. È un fatto positivo?” si è chiesto affermando tuttavia che i Lea dovranno “incorporare l’innovazione tecnologica che avanza” e occorre fronteggiare il problema dell’invecchiamento della popolazione “che comporterà un aumento di pressione sul sistema”. Solipaca giudica positivamente l’aspettativa di vita sempre in aumento, la diminuzione della mortalità precoce e della mortalità neonatale-infantile, ma definisce “preoccupanti” l’aumento della mortalità per sepsi e dell’antibioticoresistenza. “Nel nostro Paese – ha avvertito – abbiamo un consumo eccessivo di antibiotici, elemento di criticità sul quale bisogna intervenire”. Decisive per la salute, dice con riferimento ai tumori, “le politiche di prevenzione”. Aumenta l’aspettativa di vita ma la longevità si accompagna spesso a disabilità e non autosufficienza: “occorre investire di più in assistenza domiciliare e in strutture residenziali”. “Nel 2028 ci aspettiamo 25 milioni di malati cronici e la spesa sanitaria complessiva si aggirerà sui 140 miliardi”.

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