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(Bruxelles) Ci sono almeno “10 cose che il Parlamento europeo ha fatto per te in questi ultimi cinque anni” e che, alla vigilia del voto per il rinnovo del Parlamento europeo forse vale la pena richiamare, per comprendere le conseguenze della scelta che compiranno i cittadini con la propria scheda elettorale il 26 maggio. Un video prodotto dall’Europarlamento illustra sinteticamente, e a mo’ di esempio, alcune delle misure che i 751 eurodeputati hanno approvato tra il 2014 e il 2019 e che rappresentano un innegabile passo avanti per tutti: si va dalle norme sul roaming a tariffa nazionale (“roam like at home”), a quelle per ridurre l’uso di sacchetti di plastica leggera, che tanto pesano sull’inquinamento di mari e fiumi, al divieto (in vigore dal 2021) di utilizzo di prodotti di plastica monouso (piatti, posate, cannucce). Sono poi state abolite le tariffe discriminatorie per gli acquisti online e l’e-commerce in un Paese Ue diverso dal proprio. Il Parlamento ha approvato misure che garantiscono anche ai neo-papà il diritto a un minimo di 10 giorni di congedo parentale e ai lavoratori che si occupano di parenti gravemente malati 5 giorni di congedo l’anno. Ha poi varato norme a tutela della nostra sicurezza o dei nostri commerci internazionali, come con la firma del partenariato commerciale e strategico Ue-Giappone. Dal Parlamento anche la richiesta che finanziamenti Erasmus+ siano triplicati nel prossimo quadro finanziario pluriennale 2021-2027, per permettere a sempre più giovani europei di partecipare a questo programma in materia di istruzione e formazione.