Scienza e fede: il 18 e il 19 maggio a Roma “prove di futuro” a 50 dallo sbarco dell’uomo sulla luna

“Favorire lo scambio intellettuale e la reciproca conoscenza fra ricercatori e giovani docenti interessati ai rapporti fra scienze, filosofia e teologia”. Questo lo scopo di “Prove di futuro. Progresso scientifico e progresso umano a 50 anni dalla discesa dell’uomo sulla Luna”, l’XI Workshop della Scuola Internazionale Superiore per la Ricerca Interdisciplinare (Sisri) che si terrà il 18 e 19 maggio  presso il Centro Convegni Bonus Pastor (Via Aurelia 208, Roma), e al quale prenderanno parte giovani provenienti da tutta Italia e alcuni dall’estero. “Il Workshop sarà dedicato all’anniversario dello sbarco sulla Luna, evento che ha segnato l’immaginario comune sul progresso tecnologico, scientifico ed umano”, spiegano gli organizzatori in una nota, ricordando che “il mondo intero ha assistito con emozione all’avvenimento che ha coinvolto milioni di persone e non solo uomini di scienza”. L’iniziativa, dunque, “sarà l’occasione per riflettere, partendo dall’astronautica e dai suoi sviluppi, sull’idea di progresso, aprendo la prospettiva ai possibili scenari futuri e discutendo insieme sul significato del progresso tecnologico e i suoi rapporti con il progresso umano”. Ospite di eccezione ai lavori del workshop sarà l’ingegner Franco Malerba, primo astronauta italiano ad andare nello spazio, protagonista della missione Shuttle-Atlantis, nel 1992, che offrirà la sua testimonianza. La giornata di sabato avrà inizio con la conferenza di apertura di Giancarlo Genta, ordinario di Progettazione meccanica e Costruzione di macchine al Politecnico di Torino, sull’argomento: “Il ruolo dello spazio nel progresso umano fra immaginario e realtà”. Nel pomeriggio, alle 17:30, si svolgerà un evento dal titolo “L’uomo e lo spazio: un bilancio fra passato e futuro a 50 anni dalla discesa sulla luna”, durante il quale Malerba offrirà la sua presentazione dal titolo: “Vivere e lavorare nello spazio”. Seguirà un dialogo con il prof. Genta come discussant, moderato dal giornalista scientifico Rai Giorgio Pacifici e il dibattito con il pubblico. L’evento è aperto a tutti gli interessati e non solo ai partecipanti al Workshop. Al termine della tavola rotonda sarà consegnato il Premio Disf 2019, assegnato ogni anno ad un giovane ricercatore, autore del migliore elaborato presentato al Workshop. Durante le due giornate sono previste varie comunicazioni di giovani studiosi e membri della scuola Sisri, che propone un programma di formazione per giovani laureati, promosso dal Centro di Ricerca Disf.

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