Festival volontariato: Marsico (Caritas), “il carcere è un fallimento sociale”

“Il carcere è un indicatore del fallimento sociale, così come la presenza di senza fissa dimora all’interno di una comunità”. È quanto ha dichiarato Francesco Marsico, responsabile area nazionale Caritas italiana, intervenendo all’incontro “La certezza del recupero”, uno degli appuntamenti della seconda giornata del Festival italiano del volontariato, in corso fino a domani a Lucca. “In tal senso – ha proseguito Marsico – le misure alternative alla detenzione, rivestono un ruolo chiave per il rinserimento di queste persone nella società. Dalla relazione annuale del Garante dei detenuti del Lazio, resa nota il mese scorso, sono emerse però delle criticità che riguardano in particolar modo gli immigrati. Molti di essi a distanza di due anni dal fine pena, sono infatti costretti a restare in carcere, pur avendo il diritto di accedere a questo tipo di misure, semplicemente a causa dell’assenza di una rete familiare o dell’impossibilità di entrare in strutture esterne. Un problema che interessa tutta la realtà carceraria italiana”. Marsico, infine, ha ricordato l’impegno di Caritas italiana, che da due anni ha dato vita a un progetto che si occupa proprio di questi soggetti, attorno ai quali “devono essere costruiti dei percorsi personalizzati. Al momento le Caritas diocesane che hanno aderito sono 80”.

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