Diocesi: Piacenza, al vescovo Ambrosio la benemerenza civica. “Una città che amo”

“Voglio condividere questo premio con tutta la comunità cristiana e civile”. Lo ha detto il vescovo di Piacenza, mons. Gianni Ambrosio, che ha ricevuto oggi la benemerenza civica “Piacenza Primogenita d’Italia”. L’attestato di stima della comunità è stato consegnato a Palazzo Gotico. “Questo momento è una festa per tutta Piacenza e di gioia per il suo vescovo, che non vuole festeggiare da solo, ma insieme”, ha aggiunto. Il presule ha ricordato che “dove c’è un vescovo, lì c’è la Chiesa”, ma anche “dove c’è una Chiesa, c’è un vescovo”. “Questa città è diventata la mia, perché sono con voi. Il Signore attraverso il Papa mi ha mandato a Piacenza, città che amo, ‘mia’ perché il Signore me l’ha affidata. E sono anche io un cittadino, un concittadino di tutti voi. E per questo lavoro per il bene di Piacenza”. Il vescovo ha invitato a voler “bene alla città”, perché così “migliora”. “Spero di aver dato il mio contributo per far crescere il bene comune della comunità. L’avventura è stata possibile perché c’eravate voi, è bella se fatta insieme”. Sottolineando l’importanza di una “fede che offre una luce che illumina tutta la città”, mons. Ambrosio ha segnalato che “così cresce la nostra comunità, a misura d’uomo, in cui si lavora insieme per il bene comune e in cui si guarda avanti, in un’epoca complessa”. “Siamo chiamati a vivere ‘l’amicizia civile’. Dobbiamo tutti contribuire a costruire una ‘civiltà dell’amore’. Questa amicizia civica io in questi anni a Piacenza l’ho vissuta e per questo ringrazio tutti”.

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