Ambiente: Roma, incontro Demos su sfide e responsabilità. Appello a politica per impegno verso generazioni future

La questione ecologica va declinata secondo un principio di solidarietà con i poveri e deve essere assunta dalla politica con impegno e responsabilità verso le generazioni future. Attorno a questo principio-chiave Democrazia Solidale ha radunato questa mattina a Roma, presso la Città dell’Altra Economia, una serie di esperti e di rappresentanti dei nuovi movimenti studenteschi sorti in questi ultimi mesi, per una riflessione sulle gravi questioni ambientali che minacciano il futuro, per sollecitare un impegno serio da parte della politica. Mario Tozzi, noto al pubblico per le sue trasmissioni di divulgazione scientifica, ha dichiarato che la vera grande emergenza italiana è il consumo di suolo che ha portato l’Italia al record europeo del numero di frane in atto. Marco Marchetti, Presidente della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale, Giuseppe Onufrio, Direttore delle campagne di Greenpeace, Grazia Francescato, ex presidente del WWF, Domenico Gaudioso, esperto climatologo, hanno parlato della devastazione delle foreste, della “inadeguatezza” del Piano Nazionale Clima ed Energia presentato recentemente dall’Italia come risposta alla crisi climatica, e dell’aumento delle emissioni, che allontanano l’obiettivo dichiarato di azzerarle entro il 2050. Gli studenti hanno invece sottolineato la necessità di adeguare la formazione scolastica ed universitaria alle nuove sfide ambientali per dare ai giovani gli strumenti per poterle affrontare. L’enciclica di papa Francesco è stata richiamata da quasi tutti gli intervenuti. Anche il coordinatore di Demos Paolo Ciani, nell’illustrare le linee concrete del programma ambiente, ha fatto un esplicito riferimento ai contenuti dell’enciclica. Ciani ha indicato come prime azioni concrete i seguenti punti, che ricalcano le emergenze emerse dalla tavola rotonda: messa al bando della plastica non biodegradabile, acqua pubblica effettiva, cura dell’ecologia urbana, alberi per il clima, bloccare il consumo di suolo, riconoscimento dei rifugiati ambientali.

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