Scuola cattolica: La Manna (Ist.Massimo), urgente fare rete con tutte le famiglie religiose

Nell’ambito della scuole cattoliche è urgente “iniziare un percorso di conversione personale per arrivare ad una collaborazione, sapendo che la dignità dei carismi non viene sminuita”. Lo ha affermato padre Giovanni La Manna, gesuita, direttore generale dell’Istituto Massimiliano Massimo di Roma, per il quale fare rete è “l’unica strada per incidere nel mondo”. Intervenendo al convegno “Liberi di Educare”, promosso dall’ufficio scuola della diocesi di Roma e dalla Rivista Lasalliana, a 300 anni dalla morte di san Giovanni Battista de La Salle, p. La Manna ha lanciato l’idea di una scuola cattolica che veda rappresentate e metta in rete diverse famiglie religiose. “Possiamo individuare un segno che dica la mentalità delle scuole cattoliche e farlo a Roma avrebbe un senso e un’amplificazione forti”, ha osservato il gesuita sottolineando che questo sarebbe importante per le stesse scuole cattoliche “in un momento in cui giochiamo in difesa, abbiamo uno stato d’animo non sereno e in cui c’è bisogno di alzare la testa dal problema di far quadrare i conti o di fermare l’emorragia di insegnanti che scelgono di andare alle statali”. Le scuole cattoliche che “lo Stato contrasta”, ha scandito, “non vogliono l’elemosina, ma il riconoscimento di diritti”.

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