Santità: Univ. Santa Croce, domani un convegno in vista della beatificazione di Guadalupe Ortiz de Landázuri

“La santità laicale”: è il tema della giornata di riflessione, promossa dalla Pontificia Università della Santa Croce che si svolgerà nella sede dell’ateneo il 30 aprile prossimo (Aula Magna “Giovanni Paolo II”). L’evento si colloca nel contesto della imminente beatificazione (Madrid, 18 maggio) di Guadalupe Ortiz de Landázuri (guadalupeortizadelandazuri.org), di professione chimico, che ha svolto un ampio apostolato in Messico e negli altri luoghi dove ha vissuto, e che ha risieduto a Roma dal 1956 al 1957. È la prima persona laica dell’Opus Dei ad essere beatificata. Il tema, si legge in una nota stampa dell’Università Santa Croce, verrà trattato attraverso la presentazione di alcuni esempi recenti di santità: la Beata Chiara Luce Badano (1971-1990), il Venerabile Carlo Acutis di Milano (1991-2006), l’imprenditore argentino Enrique Shaw (1921-1962), la romana Chiara Corbella Petrillo (1984-2012), e le studentesse Marta Obregón (1969-1992) e Angelica Tiraboschi (1995-2015), rispettivamente spagnola e italiana. Dopo il saluto iniziale di mons. Fernando Ocáriz, prelato dell’Opus Dei e Gran Cancelliere dell’Università, la professoressa cilena Pilar Rio offrirà una riflessione teologica sulle caratteristiche della santità laicale. Il comitato organizzatore della giornata vuole riflettere sulla vita di tanti testimoni recenti che hanno vissuto la loro fede, “con eroica carità, nelle circostanze ordinarie della loro vita: a scuola o all’università, in un’azienda, su Internet, nella vita familiare, in ospedale”. Carla Vassallo (del Comitato Internazionale della Beatificazione) introdurrà la figura di Guadalupe Ortiz de Landázuri e commenterà gli atti di beatificazione. Gema Bellido e Juan Narbona presenteranno il progetto digitale della beatificazione, mentre Rosalinda Corbi, coordinatrice internazionale dell’Ong Harambee Africa International, illustrerà il progetto Guadalupe Ortiz de Landázuri attraverso il quale verranno concesse nei prossimi dieci anni un totale di cento borse di ricerca per ricercatori africani residenti in Africa, in memoria della nuova beata. Al termine dell’evento sarà inaugurata una mostra di pannelli informativi su Guadalupe.

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