Luterani: concluso il Sinodo della Chiesa evangelica-luterana in Italia con una dichiarazione in 5 punti sull’ambiente

Si è concluso ieri a Roma il Sinodo della Chiesa evangelica-luterana in Italia (Celi), con una dichiarazione d’impegno per l’ambiente in 5 punti. “Riconosciamo che abbiamo peccato nei confronti delle buone intenzioni di Dio con il suo Creato e prendiamo atto che stiamo puntando verso una catastrofe globale irreversibile”, si legge al primo punto della dichiarazione: “Ci impegniamo a cambiare il nostro stile di vita personale attraverso misure concrete, per vivere e agire in maniera più equa”. La Chiesa evangelica-luterana presente nel nostro Paese ha quindi deciso di nominare un referente per l’Ambiente nelle singole Comunità e a livello della Celi, puntando però ad una collaborazione ecumenica su questo fronte. “Creiamo reti a livello locale e interregionale con altri attori (Chiese, istituzioni). Quando celebriamo e agiamo, lo facciamo nella consapevolezza del processo conciliare di pace, giustizia e mantenimento del Creato”. “Come Chiesa evangelica-luterana in Italia (Celi) difendiamo gli interessi del Creato che Dio ci ha affidato nei confronti della politica e della società”. Il sinodo si è concluso con un ricevimento per festeggiare i 70 anni dalla fondazione della Celi e ieri con un culto solenne nella chiesa della Comunità evangelica-luterana di Roma.

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