Istat: a marzo prezzi produzione dell’industria invariati rispetto a febbraio, +2,9% in un anno. Giù quelli delle costruzioni residenziali

A marzo 2019 si stima una dinamica congiunturale stazionaria dell’indice dei prezzi alla produzione dell’industria mentre, su base annua, si registra una crescita del 2,9%. Lo rende noto oggi l’Istat diffondendo i dati su “Prezzi alla produzione dell’industria e delle costruzioni” a marzo 2019.
Stando ai dati diffusi, sul mercato interno i prezzi alla produzione dell’industria rimangono invariati su febbraio e aumentano del 3,7% su base annua. Al netto del comparto energetico la variazione congiunturale è ugualmente nulla e si riduce in misura ampia l’incremento tendenziale (+0,6%). Sul mercato estero la variazione congiunturale è lievemente positiva (+0,2%), sintesi di andamenti simili per entrambe le aree (+0,3% area euro, +0,1% area non euro). Su base annua si registra un aumento dello 0,9% (+0,6% area euro, +1,1% area non euro).
Nel primo trimestre del 2019 si stima una flessione congiunturale dei prezzi alla produzione dell’industria (-0,7%) mentre, su base annua, si rileva una crescita del 3,1%; la dinamica tendenziale dei prezzi è più sostenuta sul mercato interno (+4%) rispetto a quello estero (+0,8%).
Infine, a marzo 2019 si stima che l’indice dei prezzi alla produzione delle costruzioni per gli edifici residenziali decresca dello 0,7% su febbraio e dell’1% su base annua. “La variazione tendenziale dei prezzi alla produzione – spiega l’Istat – mostra la prima contrazione da gennaio 2017 e si registra per il terzo mese consecutivo un calo congiunturale”. Nella media del primo trimestre 2019, l’indice dei prezzi diminuisce dello 0,9% sul trimestre precedente e rimane invariato in termini tendenziali.

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