Amianto: Costa (min. Ambiente), “non è un’emergenza, è una cronicità. È arrivato il momento di dire basta”

“Mi ricordo che in tutte le discariche che ho sequestrato quando ero un generale della Forestale prima e dei Carabinieri poi, trovavo sempre amianto in quei luoghi. In ogni discarica abusiva gestita dal clan dei Casalesi, c’era sempre l’amianto sepolto – non era l’unico rifiuto pericoloso – ma c’era sempre l’amianto. In Italia c’è un problema legato alla gestione dell’amianto che perdura negli anni. Non è un’emergenza: è una cronicità. È arrivato il momento di dire basta”. Lo ha affermato questa mattina il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, nel corso delle celebrazioni per la Giornata mondiale delle vittime dell’amianto che si è svolta al Teatro Municipale di Casale Monferrato.
“È arrivato il momento di fare sì che questa malattia non sia la vostra eredità”, ha spiegato il ministro facendo riferimento al dramma del mesotelioma pleurico causato da esposizione all’amianto. Per Costa, “abbiamo la responsabilità di fare in modo che voi giovani non la ereditiate e che non la ereditino i vostri figli. Questo è l’impegno che dobbiamo assumerci, ecco perché voglio trasformare l’impegno di Casale e dei 48 Comuni compresi nel Sin (Sito di interesse nazionale, ndr), che ringrazio, in un impegno nazionale”.
“Se non comprendiamo che il Paese Italia deve uscire dalla logica delle bonifiche per entrare nella logica della prevenzione, noi non assicureremo un’eredità degna di questo nome ai nostri figli e ai nostri nipoti”, ha proseguito il ministro, sottolineando che “purtroppo oggi quando si parla di ambiente, il 99% delle volte in un dibattito pubblico emerge il tema delle bonifiche e se questo succede vuol dire che la nostra generazione ha fallito. Perché noi non dovremmo poter bonificare, dovremmo discutere di prevenzione dell’inquinamento. Se bonifichiamo vuol dire che qualcosa di sbagliato è successo prima, invece questa è diventata la normalità”.
A conclusione della cerimonia Costa, insieme al sindaco Titti Palazzetti, ha premiato con la medaglia d’oro della città di Casale Monferrato l’associazione Afeva (Associazione familiari vittime dell’amianto).

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